Cosa si vede nella luce dorata del tramonto?
Montone, l’antica rocca medioevale e Braccio Fortebraccio mentre sogna le sue impossibili conquiste.
Gli inverni sono rigidi, in questa angusta valle del fiume Carpina e nei suoi fondovalle la neve protegge legumi e cereali. Mentre sugli aspri pendii la vite e l’ulivo si rafforzano, preparando le gemme per l’incontenibile esplosione della primavera.

Sotto la terra, abbarbicandosi alle radici di cerri e pioppi, il tartufo aspetta che il fiuto di cani impanzienti porti alla luce la sua gloria. Nelle macchie, sparse tra i campi e vigneti, daini, cinghiali, fagiani, lepri, chiedono la loro piccola quota di tanta ricchezza.
E gli uomini? Gli uomini restano in adorazione. Increduli che tutto questo esista davvero.